
Max Mare
- Anno: 2021
- Regia: Riccardo Pintori
- Lingua: Italiano / Inglese
- Durata: 54'
Lo chef Max Mariola viaggia lungo le coste italiane alla ricerca dei luoghi, dei personaggi e dei sapori legati ad uno dei settori più tipici ed amati della cucina italiana: il pesce. Verranno presentati prodotti specifici del luogo e di volta in volta (a seconda delle caratteristiche del prodotto e/o del luogo) personaggi, tecniche di pesca, mercati e tutto quanto serva ad identificare il prodotto con il luogo di origine. Gli scenari sono diversi: saliremo a bordo dei piccoli pescherecci ma parteciperemo anche a battute di pesca subacquea, in gommone, a canna, in trabocco eccetera: insomma tutti i modi tradizionali e aderenti ad un concetto di rispetto per il mare, l’ambiente e la sostenibilità. A tutto vantaggio della qualità del pescato. Verranno di volta in volta forniti consigli per la scelta del pesce migliore, tecniche di preparazione e cottura e tutto quanto possa consentire allo spettatore di godere al meglio dei suggerimenti forniti. Max realizzerà ogni volta una ricetta che avrà per protagonista il pesce presentato. La ricetta sarà scelta tra una della tradizione o appositamente ideata dal nostro chef. La ricetta proposta verrà realizzata di volta in volta in location appropriate e non necessariamente legate ad ambientazioni in cucine tradizionali: quando il prodotto o la situazione lo richiedano potremo cucinare in spiaggia, alla griglia, in barca; saranno le esigenze pratiche, i richiami alle tradizioni locali, le caratteristiche del prodotto e della ricetta a determinare le scelte in proposito. Seguendo il docufilm lo spettatore potrà quindi conoscere e/o scegliere di effettuare una gita nel luogo proposto ma anche apprezzare il prodotto semplicemente sapendo come “muoversi” dal proprio pescivendolo e nella propria cucina. Ne risulterà un insieme di proposte turistico/gastronomiche presentate in modo ironico e leggero ma senza rinunciare al rigore per quanto riguarda le informazioni, i consigli e le indicazioni strettamente culinarie e geografiche.